Passeggiando in dolce compagnia alla scoperta di… FAVRIO
giovedì 05 luglio 2018 @ 19:30 - 23:00
La villa di Favrio è documentata fin dagli albori del primo Millennio. Emblematico il caso di Magno di Favrio, sindaco della Comunità di Lomaso, che nel 1205 concede il castello di Comendone (Spine) ai conti d’Arco. L’abitato di impianto medioevale in direzione nord-sud in età moderna conosce un’espansione significativa verso Fiavé grazie ai sette “casoni” multifamiliari disposti in direzione est-ovest. La chiesa di s.Biagio (3 febbraio, taumaturgo della gola) è citata la prima volta nel 1497 ma è molto più antica. La pala ad affresco è di G.Chinatti detto “Scaravaggio” e rappresenta il miracolo della spina di pesce, nella cappella di destra fanno capolino affreschi rinascimentali. La curazia risale al 1780. I mestieri compaiono in antichi documenti, tra cui il calzolaio, effigiato nelle forbici per tomaia di casa Cherotti (1539). Il capitello Franceschi (1854) risale al voto contro il colera.
Ore 19,30 ritrovo nel piazzale della palestra comunale di Fiavé.
Ore 20,00 partenza in direzione Favrio con visita guidata ai caratteristici “vòlt”, alla Chiesa di San Biagio e al Capitello della Madonna e il suo panorama. Il tutto alternato da aneddoti e curiosità legate alla storia del paese. Nella vecchia “éra dell’Arrigo” seguirà degustazione di dolci, gentilmente offerti dalle Signore della frazione di Favrio.
Ore 22,30 rientro in fiaccolata a Fiavé.